Trade Republic: Tutte Le Commissioni e i Costi

Scopri tutte le commissioni, i costi e le tariffe applicate da Trade Republic: dall’apertura del conto alle operazioni di acquisto su azioni, ETF, crypto e obbligazioni, fino ai costi relativi ai prelievi, versamenti e ai Piani di Accumulo (PAC).

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In questa guida dettagliata troverai tutte le informazioni per investire con chiarezza e senza sorprese.

Commissioni Trade Republic: Panoramica Generale

Trade Republic: Costi e Commissioni (Investimenti e Carte)
Operazione Commissioni e Costi
Costi di Investimento
Azioni e ETF (acquisto/vendita) Zero commissioni percentuali; €1 fisso per ordine eseguito
Criptovalute (acquisto/vendita) Nessuna commissione variabile; €1 per trade crypto
Obbligazioni (acquisto/vendita) Nessuna commissione aggiuntiva; €1 per ordine obbligazioni
Piano di Accumulo (PAC) Nessuna commissione mensile; €1 solo alla vendita
Deposito (bonifico) Gratuito, senza limiti
Deposito (carta) Gratis fino €50.000; 0,7% oltre soglia
Prelievo (bonifico) Gratuito, senza commissioni
Costi Carte Trade Republic
Emissione carta Virtuale: gratuita; Classic: €5; Mirror: €50 (una tantum)
Canone annuo Gratuito per tutte le carte
Sostituzione carta Classic: €5; Mirror: €50
Prelievi ATM (≥100€) Gratuito per tutte le carte
Prelievi ATM (<100€) €1 per tutte le carte
Commissioni FX estero Nessuna (tasso Visa ufficiale)
Limiti operativi Personalizzabili via app, nessun limite predefinito

Trade Republic è un broker che offre un conto deposito con IBAN italiano, che si distingue per commissioni estremamente basse e costi trasparenti. Abbiamo approfondito tutti i dettagli in questa recensione, evidenziando la semplicità d’uso della piattaforma e la sua convenienza per gli investitori italiani.

Con il nostro invito contenente un codice, abbiamo già aiutato diverse persone ad aprire un conto su Trade Republic e ottenere azioni gratuite. Se anche tu desideri aprire un conto Trade Republic e ricevere azioni gratis, clicca sull’invito qui sotto per attivare subito la promozione riservata ai nuovi clienti.

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Come vedremo in dettaglio in seguito come funzionano le tariffe di Trade Republic, la piattaforma non applica commissioni sulle transazioni di azioni, ETF, criptovalute o obbligazioni, addebitando solo un piccolo costo fisso di 1 € per ogni ordine eseguito.
commissione fissa acquisto azioni 1 Euro trade republic

In pratica le operazioni di trading hanno commissioni zero in senso percentuale, con solo 1 euro di spesa per eseguito indipendentemente dall’importo scambiato.

Questo è il listino prezzi che puoi trovare nel sito ufficiale di Trade Republic:

Listino prezzi commissioni trade republic

Oltre alle commissioni di trading ridotte, Trade Republic non prevede costi di custodia, né costi di apertura, mantenimento o chiusura del conto, e nessuna commissione di inattività.

L’offerta di investimento è ampia: oltre 10.000 tra azioni e ETF disponibili, più di 50 criptovalute e circa 500 obbligazioni negoziabili, tutti strumenti su cui si applicano le stesse condizioni di costo vantaggiose.

affidabilità e sicurezza trade republic

Grazie a questa struttura tariffaria semplificata, l’utente sa sempre quanto paga: 1€ per ordine e nessun altro addebito nascosto sui trade standard.

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Commissioni su Azioni e ETF

Le commissioni azioni e le commissioni ETF con Trade Republic sono praticamente nulle: non ci sono commissioni percentuali sull’acquisto o vendita di titoli azionari ed ETF. L’unico costo applicato è la tariffa fissa di 1 € per ogni ordine di acquisto o di vendita, a prescindere dall’ammontare.

Ciò significa che comprare €100 o €10.000 di azioni/ETF comporta sempre e solo €1 di spesa in commissioni. Non esistono altre commissioni aggiuntive per azioni e ETF, ad esempio zero costi di custodia titoli e nessun minimo mensile da raggiungere.

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Le commissioni per l’acquisto di azioni su Trade Republic ammontano quindi sempre a 1€ ad eseguito, e lo stesso vale per le commissioni ETF, indipendentemente dal tipo di titolo o mercato. Questa politica di costi fissi e bassi è molto competitiva: si tratta di commissioni inferiori rispetto a quelle dei broker tradizionali (le banche spesso chiedono 5-10€ a trade).

Da sottolineare che Trade Republic permette investimenti frazionari a partire da importi minimi di 1€, così anche chi dispone di piccoli capitali può comprare azioni o quote di ETF pagando solo 1€ di costo.

L’assenza di spread aggiuntivi sui prezzi (i prezzi derivano dal mercato Xetra senza maggiorazioni) garantisce che i costi per investire in azioni e ETF rimangano tra i più bassi sul mercato.

Commissioni su Criptovalute

Trade Republic non applica commissioni crypto aggiuntive oltre all’euro fisso per trade. Anche per le criptovalute Trade Republic adotta commissioni semplici e contenute. Le commissioni crypto previste sono fisse: 1 € per ogni operazione di acquisto o vendita di criptovalute.

Non esistono commissioni percentuali sul volume scambiato, quindi, ad esempio, acquistare €50 in Bitcoin o €500 in Ethereum comporta sempre la stessa commissione fissa di 1€.

La piattaforma offre più di 50 criptovalute reali (non CFD) negoziabili tramite app, tra cui Bitcoin, Ethereum e altre altcoin popolari, tutte con la medesima struttura di costo.

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La commissione di 1€ per transazione risulta molto vantaggiosa rispetto alle fee percentuali di molti exchange di criptovalute tradizionali, rendendo Trade Republic un’alternativa economica per investire in criptovalute con piccole o grandi somme.

Commissioni su Obbligazioni

Le commissioni obbligazioni infatti ammontano a soli 1 € per ogni ordine di acquisto o vendita, indipendentemente dal controvalore dell’operazione.

Trade Republic consente di investire anche in titoli obbligazionari (bond governativi come i BTP e corporate) dove non viene applicata alcuna commissione percentuale sul trading di obbligazioni. Che si comprino €100 o €10.000 in titoli di Stato, la commissione resta fissa a 1 euro.

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Anche in questo caso, la piattaforma permette di acquistare anche frazioni di obbligazioni con investimenti minimi di pochi euro, cosa che le banche normalmente non consentono (di solito servono lotti da €1.000).

Questo abbassa la barriera d’ingresso per piccoli risparmiatori, che con Trade Republic possono comprare ad esempio BTP in piccole quote pagando solo 1€ di costo per ordine. In sintesi, anche sul fronte obbligazionario Trade Republic adotta la stessa filosofia “zero commissioni percentuali, costi fissi minimi” a vantaggio dell’utente.

Commissioni sui Piani di Accumulo (PAC)

I PAC (Piani di Accumulo del Capitale) di Trade Republic permettono di investire automaticamente somme ricorrenti (ad es. mensilmente) in determinate azioni o ETF. La buona notizia è che non sono previste commissioni PAC sull’esecuzione periodica: la piattaforma non addebita nulla per ciascun acquisto automatico programmato. In pratica, se si imposta un PAC mensile su un ETF, ogni mese l’acquisto avverrà senza commissioni di esecuzione.

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Bisogna tuttavia sottolinare che, al momento della vendita degli strumenti accumulati nel PAC, si applicherà la normale commissione fissa di 1€ per l’operazione di vendita.

In altre parole, Trade Republic rinuncia alle commissioni PAC durante la fase di accumulo, grazie all’automazione che riduce i costi, ma quando decideremo di liquidare l’investimento verrà addebitato l’1€ di costo previsto per qualsiasi ordine di vendita.

A parte ciò, non ci sono altre spese: l’attivazione, la modifica o la cancellazione di un PAC sono gratuite, e non esistono penali.

Anche in questo caso la filosofia è di facilitare l’investimento costante offrendo costi minimi e massima trasparenza sulle commissioni.

Commissioni di Versamento e Prelievo

Per quanto riguarda movimentare i fondi, Trade Republic non applica commissioni di versamento né commissioni di prelievo sul conto standard.

I depositi tramite bonifico bancario SEPA sono gratuiti (accredito in 1-2 giorni lavorativi), senza importi minimi o massimi imposti.

Anche i prelievi di denaro dal conto Trade Republic verso il proprio conto corrente bancario collegato avvengono via bonifico e sono privi di commissioni: l’utente riceve l’importo richiesto senza alcuna trattenuta da parte della piattaforma.

Se si preferisce versare denaro con carta di credito/debito (inclusi Apple Pay/Google Pay), Trade Republic consente anche questa modalità. In tal caso non sono previste commissioni di versamento fino a un importo di 50.000€; oltre tale soglia viene applicata una commissione dello 0,7% sull’importo versato eccedente.

Dunque piccoli e medi versamenti con carta sono gratuiti, mentre per importi molto elevati subentra questo costo aggiuntivo.

Commissioni e Costi Carte Trade Republic

Trade Republic offre tre diverse tipologie di carte: la Virtuale (gratis), la Classic (5 € una tantum) e la premium Mirror (50 € una tantum). Tutte e tre le carte non prevedono alcun canone annuale né mensile.

Anche sul fronte dei prelievi di contante ci sono buone notizie: con qualsiasi carta Trade Republic (circuito Visa) è possibile prelevare agli sportelli ATM senza alcun costo, purché si prelevi almeno 100 € per operazione. Per prelievi inferiori a 100 €, la commissione è di solo 1 €, indipendentemente dalla carta utilizzata (Virtuale, Classic o Mirror).

In caso di utilizzo della carta all’estero con valuta diversa dall’euro, Trade Republic applica esclusivamente il tasso di cambio ufficiale Visa, senza alcuna commissione aggiuntiva.

Il conto Trade Republic garantisce inoltre versamenti e prelievi gratuiti tramite bonifico bancario SEPA, senza costi nascosti o commissioni extra. Per i versamenti tramite carta, il servizio è gratuito fino a 50.000 €, mentre oltre tale importo viene applicata una commissione dello 0,7%. In sintesi, le carte Trade Republic sono soluzioni convenienti e trasparenti, ideali per chi cerca semplicità e costi ridotti nella gestione quotidiana del proprio denaro.

Perché Trade Republic Ha Tariffe e Prezzi Così Bassi?

Secondo il sito ufficiale di Trade Republic, le commissioni così basse e i prezzi vantaggiosi sono possibili grazie a un’infrastruttura tecnologica avanzata e completamente digitale. Negli ultimi anni, la società ha investito molto per creare una piattaforma efficiente, eliminando costi operativi inutili. Inoltre, come molti broker online, Trade Republic riceve sconti dai suoi partner commerciali, riuscendo così a mantenere tariffe competitive per gli utenti.

tariffe e costi trade republic

Interessi e Saveback

Oltre ad avere costi vantaggiosi, Trade Republic offre ai clienti anche ulteriori benefici economici. La piattaforma, infatti, permette di ottenere un rendimento annuale del 2,50% sulle somme depositate, garantendo una forma semplice e trasparente di guadagno passivo. Inoltre, offre il “Saveback”, un cashback automatico dell’1% su tutti gli acquisti effettuati utilizzando la carta collegata al conto. Questo significa che ogni volta che paghi con la carta Trade Republic, ricevi immediatamente indietro l’1% della somma spesa, che viene accreditato direttamente sul tuo conto, aumentando così le possibilità di risparmio e accumulo nel tempo.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che Trade Republic offre un conto con IBAN italiano in regime amministrato. Questo consente di non doversi preoccupare personalmente della gestione fiscale, poiché è la stessa Trade Republic a occuparsi automaticamente della tassazione sugli interessi maturati e sul saveback ricevuto. Tutti i guadagni sono dunque già tassati alla fonte, semplificando notevolmente la gestione del conto e lasciando al cliente la libertà di beneficiare di interessi e cashback senza ulteriori adempimenti burocratici.

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Alternative a Trade Republic

Le principali alternative a Trade Republic sono eToro (leggi eToro VS Trade Republic) e Revolut.

Nonostante Trade Republic sia una piattaforma semplice da utilizzare, trasparente e conveniente, alcuni utenti potrebbero cercare caratteristiche aggiuntive o strumenti più evoluti.

eToro offre una piattaforma di investimento completa e intuitiva, famosa per il Copy Trading che consente di replicare le strategie di investitori esperti. eToro dispone inoltre di un conto demo gratuito, ideale per chi vuole testare la piattaforma senza rischiare soldi reali. Revolut rappresenta invece una valida alternativa per chi cerca una soluzione bancaria flessibile abbinata agli investimenti.

Con Revolut si può gestire facilmente un conto corrente digitale, cambiare valuta senza commissioni e investire direttamente in azioni, criptovalute o ETF con semplicità.

Altre soluzioni interessanti sono Moneyfarm e Gimme5, entrambe piattaforme dedicate principalmente ai piccoli risparmiatori che vogliono automatizzare gli investimenti. Moneyfarm offre un servizio di gestione patrimoniale online con portafogli diversificati a costi contenuti, mentre Gimme5 permette di investire anche somme minime (a partire da 5 euro), con una forte semplicità d’uso e zero complessità operativa.

Queste soluzioni, pur diverse tra loro, offrono tutte valide alternative per chi desidera diversificare oltre Trade Republic.

FAQ

Quali sono i costi del conto Trade Republic?

Il conto in sé è gratuito: nessun costo di apertura, nessun canone di mantenimento e zero commissioni per depositare o prelevare fondi (eccetto il caso particolare dei prelievi ATM <100€ con carta, costo 1€). L’unico costo operativo sono gli 1€ per singola compravendita sui vari strumenti finanziari.

Quali tasse devo pagare per Trade Republic?

Le normali tasse sulle rendite finanziarie previste in Italia: ad esempio il 26% sulle plusvalenze di azioni/ETF e il 12,5% sui titoli di Stato, oltre all’imposta di bollo annuale dello 0,2% sul conto titoli. Dal 2025 Trade Republic funge da sostituto d’imposta, quindi calcola e versa automaticamente queste imposte dovute.

Come non pagare commissioni Trade Republic?

Non ci sono canoni o costi nascosti da evitare; l’unico costo (1€ a operazione) è fisso e inevitabile per ogni ordine. Puoi però usare i PAC mensili che non hanno commissioni sugli acquisti periodici, pagando 1€ solo quando venderai.

Che commissioni ha Trade Republic?

Applica solo una commissione fissa di 1 € per ogni trade (azioni, ETF, crypto, obbligazioni). Non ci sono altre commissioni su conto, depositi o prelievi standard.

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