L’evoluzione della connettività avvenuta negli ultimi anni, dove i nostri computer e smartphone si connettono alle reti aziendali in modo rapido e quasi automatico, ha posto le basi di un nuovo modo di lavorare. Sempre di più le imprese costruiscono network di collaboratori intorno all’azienda, non più all’interno. E sempre più queste collaborazioni avvengono a distanza, migliorando la qualità del lavoro e diminuendo il tempo sprecato in spostamenti fisici delle persone.
Ma questa infrastruttura che trasmette dati deve essere tutelata e protetta, dato che il crimine informatico rappresenta ormai una minaccia consistente per le aziende: lo scorso anno in Italia abbiamo visto un aumento del +10% di crimini informatici: una vera e propria piaga, che comporta rischi di perdite di dati e di denaro, a volte cospicue. E le statistiche ci dicono che le brecce nella sicurezza più frequenti avvengono a causa di una scarsa conoscenza dei pericoli del cyber-crimine da parte dei dipendenti delle aziende.
Il crimine informatico e l’organizzazione aziendale
L’evoluzione digitale pone nuovi problemi al business, soprattutto per difendersi contro gli hacker: e questo presuppone una formazione specifica del proprio personale per comprendere i rischi connessi con il trasferimento dei dati, vera e propria risorsa ricercata dai criminali informatici. E uno degli accorgimenti migliori che le aziende implementano per questo obiettivo è l’installazione di sistemi di protezione quali le VPN.
Queste piattaforme ibride che combinano hardware e software consentono di ridurre in modo esponenziale le possibilità di essere attaccati dai criminali informatici, e saperne di più sulla VPN è essenziale per aumentare il grado della sicurezza delle vostre informazioni. Infatti, tramite una VPN è possibile di criptare e anonimizzare i dati trasmessi nella rete, impedendo agli hacker qualsiasi accesso.
Come funziona una VPN
Una volta installato, un sistema VPN è completamente trasparente. I dati che devono essere trasmessi (come e-mail o trasferimenti diretti di file) vengono intercettati dal sistema e criptati con algoritmi sofisticati, e quindi trasmessi attraverso la rete. In questo modo, se c’è uno “sniffer” in ascolto, tutto quello che potrà ricavare saranno informazioni incomprensibili, e quindi, inutili. Questo diventa importante soprattutto se le informazioni sono trasmesse tramite una rete wireless non protetta.
Inoltre, grazie a una VPN si può scegliere dove far figurare che il traffico avvenga. Questo non è particolarmente interessante per un ufficio fisso, ma lo diventa per i dipendenti che lavorano in remoto: anonimizzando l’IP di origine si riesce a evitare tracciamenti indesiderati, e quindi, l’incursione nei propri sistemi.
La risorsa numero uno è la prevenzione
Nonostante tutti i sistemi più avanzati, dobbiamo ricordare sempre che la difesa più efficace contro gli hacker (finalmente l’Italia sta investendo cyber sicurezza in modo importante) è rappresentata dalla formazione del personale. Un’adeguata serie di corsi sulla sicurezza per il proprio staff è fondamentale per ridurre i rischi, e se questo implica l’utilizzo di sistemi quali i moderni antivirus e VPN, tanto meglio.
In sintesi, grazie all’utilizzo di una VPN, chiunque potrà trasmettere informazioni in rete senza tema di infiltrazioni, anche se non ha ricevuto una formazione avanzata sulla cyber-sicurezza: una bella comodità che consente di diminuire i rischi e aumentare la produttività aziendale senza compromessi.
Perchè Utilizzare SurfShark Come VPN
Surfshark è una delle VPN più apprezzate sul mercato grazie alla sua combinazione di sicurezza avanzata, velocità e prezzo competitivo. Fondata nel 2018, Surfshark si è rapidamente distinta tra i provider di VPN per la qualità dei suoi servizi e l’attenzione alla privacy degli utenti.
Uno dei punti di forza di Surfshark è la sua politica di “no-log”, che garantisce che nessuna attività dell’utente venga registrata o tracciata. Questo aspetto è particolarmente importante per chi cerca una VPN per proteggere la propria privacy online. Inoltre, Surfshark offre una crittografia di livello militare (AES-256) che rende quasi impossibile per chiunque intercettare i dati trasmessi attraverso la rete.
Surfshark permette agli utenti di connettersi a oltre 3.200 server in più di 100 paesi, garantendo così una vasta copertura globale. Questa ampia rete di server assicura anche una velocità di connessione stabile e veloce, che è fondamentale per lo streaming di contenuti in alta definizione o per il gaming online senza lag.
Un altro grande vantaggio di Surfshark è la sua capacità di superare le restrizioni geografiche. Con questa VPN, gli utenti possono accedere a contenuti bloccati o censurati in determinati paesi, come servizi di streaming (Netflix, Hulu, BBC iPlayer) che limitano i contenuti in base alla posizione geografica.
Surfshark offre anche funzionalità avanzate come il CleanWeb, che blocca annunci pubblicitari, tracker e malware, e il MultiHop, che consente di instradare la connessione attraverso più server per un ulteriore livello di anonimato. Inoltre, l’app è intuitiva e facile da usare, disponibile su tutte le principali piattaforme, tra cui Windows, macOS, Android, iOS, e anche router.
Surfshark è una delle poche VPN che offre connessioni simultanee illimitate con un singolo abbonamento, rendendola una scelta eccellente per famiglie o per chi ha molti dispositivi. Con un servizio clienti disponibile 24/7 e un prezzo competitivo, Surfshark rappresenta una delle migliori opzioni sul mercato delle VPN.
Alessandro Sabbatini è un esperto di marketing digitale e imprenditore online che sfrutta le potenzialità di internet per creare opportunità di guadagno. Come fondatore di ProMarketer.it, si dedica a fornire guide gratuite sul marketing online, strategie per generare reddito online e informazioni a scopo educativo su investimenti, basate sulla sua vasta esperienza nel campo.