La diffusione capillare delle tecnologie digitali e dei media moderni ha foraggiato lo sviluppo di nuove forme di business che, a loro volta, si fondano su meccanismi di comunicazione e promozione altamente innovativi. Un ottimo esempio, in tal senso, è quello costituito dal “networking professionale”; si tratta di un approccio sempre più sfruttato soprattutto dai professionisti del digitale. Nella sua veste più moderna, riconosce un’importanza primaria al ‘valore’ umano e ai rapporti interpersonali.
Cos’è il networking professionale
Il termine ‘networking’ vuol dire, letteralmente, “creare una rete” ma, esattamente, in che senso? Il network, in inglese, è una rete in senso astratto, una struttura fatta di elementi spesso intangibili e interconnessi (basti pensare a Internet o a un insieme di emittenti televisive). In un contesto professionale, network assume un significato leggermente diverso, in quanto indica una rete di contatti di natura personale e professionale.
“Fare rete” o “fare networking”, quindi, vuol dire creare, mantenere e ampliare la propria rete di contatti, allo scopo di perseguire determinati obiettivi di crescita personale e professionale. In un articolo pubblicato lo scorso aprile all’interno del Journal of Vocational Behavior, infatti, il “professional networking” viene definito come “una serie di interazioni interpersonali, volte ad un obiettivo preciso, con uno o più contatti di rete che costruiscono e mantengono relazioni e che comprendono uno scambio reciprocamente favorevole di risorse funzionali al successo lavorativo e professionale”.
Perché fare Networking professionale: le principali motivazioni
L’articolo sopra citato riporta anche i dati di uno studio relativo alle motivazioni alla base del networking professionale. Gli autori della ricerca hanno isolato sei fattori primari:
- affiliazione, ovvero la propensione individuale a far parte di un gruppo o entrare in contatto con altre persone;
- prosocialità, ossia la tendenza o la predisposizione ad aiutare gli altri assolvendo il ruolo di mentore o condividendo i propri contatti;
- acquisizione di uno status ben definito, all’interno di una gerarchia formale o informale come, ad esempio, un’organizzazione strutturata o un gruppo professionale;
- apprendimento e performance; fare networking per acquisire nuove conoscenze e competenze, agevolare la crescita personale e migliorare il proprio rendimento in ambito professionale tramite best practice o approcci alternativi a quelli tradizionali;
- career management; ampliare la propria rete di contatti consente di monitorare costantemente il mercato del lavoro, e intercettare più facilmente opportunità professionali interessanti o vantaggiose;
- norma sociale; talvolta il networking viene percepito come un requisito necessario per soddisfare determinati requisiti, dettati dalla propria professione o dall’organizzazione di appartenenza.
Come sfruttare il professional networking in Italia
Quello del networking professionale è uno strumento dalle notevoli potenzialità, che può essere sfruttato da aziende, imprese e professionisti dei settori più disparati. Naturalmente, richiede un approccio strategico, in grado di garantire il raggiungimento di determinati obiettivi. Inizialmente, chiunque può costruire una propria rete di contatti avvalendosi, ad esempio, di una community online o utilizzando piattaforme come LinkedIn.
Sul medio e lungo termine, però, è consigliabile affidarsi a specialisti del settore come gli esperti di Leverage, un gruppo fondato nel 2017 e diventato ben presto una delle principali realtà italiane del settore. Attraverso i propri servizi di formazione, il Leverage Group implementa un approccio al networking basato sul ‘valore’ dell’individuo. In altre parole, il networker – ossia il professionista del networking – instaura rapporti anzitutto personali, autentici e genuini, che implicano uno scambio costante di idee e opinioni, ma anche di conoscenze e competenze.
Il Gruppo stesso offre la possibilità a semplici appassionati dell’imprenditoria digitale, così come a professionisti di lungo corso, di entrare a far parte di una grande community, all’interno della quale condividere esperienze o prendere parte ad eventi a tema. Lo scopo delle varie iniziative è quello di alimentare la crescita personale, ancor prima di perseguire quella professionale, così da aiutare i futuri networker a sviluppare ‘valore’, da condividere con i propri contatti.
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Alessandro Sabbatini è un esperto di marketing digitale e imprenditore online che sfrutta le potenzialità di internet per creare opportunità di guadagno. Come fondatore di ProMarketer.it, si dedica a fornire guide gratuite sul marketing online, strategie per generare reddito online e informazioni a scopo educativo su investimenti, basate sulla sua vasta esperienza nel campo.